15 Maggio 2020 -

Fase 2 in montagna, le disposizioni regionali “emergenziali” in tema di attività motoria

Per avere maggiore chiarezza sul tema, abbiamo chiesto a Gian Paolo Boscariol componente del Comitato paritetico Cai – Mibact un’analisi comparativa delle disposizioni regionali “emergenziali” in tema di attività motoria.

Il D.P.C.M. 26 aprile 2020 dopo aver vietato lo svolgimento di attività ludica o ricreativa, consente di svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. Dalla formulazione del testo non appare chiaro se l’attività escursionistica e alpinistica debba essere considerata attività ludica o ricreativa oppure attività sportiva o motoria e quindi definire l’ambito di applicazione.

Nel frattempo sono intervenute diverse ordinanze dei Presidenti di Regione o Provincia Autonoma, che hanno formulato delle “interpretazioni attuative” del D.P.C.M. per il territorio di propria competenza per il periodo considerato.
Alla domanda che si sono posti molti frequentatori della montagna se fosse possibile effettuare escursioni o scalate, o quanto meno passeggiare lungo un sentiero di montagna, i legislatori regionali non sempre hanno fornito le giuste risposte.Ad esempio, la Regione Sardegna ha limitato l’attività motoria a livello di territorio comunale. Lazio a livello provinciale. Per le Province autonome di Trento e di Bolzano lo svolgimento individuale di attività sportiva o motoria all’aperto è consentito in tutto il territorio della Provincia e, più in generale, della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol. Infine, le Regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto hanno richiamato l’applicazione nell’ambito del territorio regionale nella disposizione stessa.Per avere maggiore chiarezza sul tema, abbiamo chiesto a Gian Paolo Boscariol componente del Comitato paritetico Cai – Mibact un’analisi comparativa delle disposizioni regionali “emergenziali” in tema di attività motoria.

Consultate il PDF qui sotto (il documento è aggiornato alle ore 24 dell’ 13 maggio 2020)